marmo granito

Qual è la differenza tra marmo e granito? Gli utilizzi in arredamento di queste pietre naturali

Le tendenze dell’arredo segnano il ritorno alla pietra naturale, come marmo e granito, utilizzati come piani d’appoggio, pavimenti, rivestimenti, caminetti, stufe, arredo bagno.
Questi materiali, accomunati dall’origine naturale, hanno in realtà caratteristiche molto diverse: se hai intenzione di utilizzarli per decorare la tua casa, ti sarà utile qualche chiarimento che ti aiuterà a scegliere in modo più consapevole.

1. Differenza fra marmo e granito

Il marmo è una roccia metamorfica di carbonato di calcio che nasce dalla sedimentazione sui fondali marini di materiali vari, come fango, conchiglie, minerali e alghe, che nel corso del tempo, in seguito ad un processo di trasformazione, sono diventati indistinguibili e hanno assunto durezza e una struttura granulare e cristallina.

Proprio perché il marmo è formato da carbonati di calcio, non bisogna utilizzare l’anticalcare nella sua pulizia, ma detergenti delicati e naturali.
Il granito, invece, ha origine vulcanica, è composto prevalentemente da silicati e nasce all’interno della crosta terrestre. Ha una consistenza granulare e risulta duro e compatto, difficilmente agevole nella lavorazione.

2. Utilizzi in arredamento

Prima di orientarsi verso la scelta dell’uno o dell’altro materiale, bisogna tener presente che ogni lastra ha le sue peculiari caratteristiche date proprio dalla naturalezza del materiale stesso e che, di conseguenza, non sarà possibile avere una lastra identica a quella vista sul catalogo o addirittura che ci saranno sfumature di colore differenti all’interno dello stesso piano. Le giunzioni tra top, piani di cottura e lavelli vanno sigillate con silicone per evitare che le eventuali infiltrazioni danneggino i piani stessi ed i mobili che li sostengono.
I marmi sono eleganti e pregiati, particolarmente adatti agli interni, grazie alla resa cromatica e alle venature di colore.
Le finiture di questo materiale sono molteplici: lucido, levigato e satinato.
Tra i marmi più pregiati e conosciuti vi sono: Emperador, Bianco Carrara, Botticino, Nero Marquina, Calacatta e Arabescato.

I graniti sono resistenti e scarsamente porosi, molto pesanti e compatti. Sono lavabilissimi, caratteristica che li rende particolarmente adatti alle pavimentazioni da esterno e si riconoscono per l’aspetto puntinato. I graniti maggiormente di valore sono Nero Zimbawe, Nero India, Nero africa e Fantastic black.
La scelta del materiale, tuttavia, dipende soprattutto dal gusto personale, dalle caratteristiche del progetto e dal costo: in generale, il granito risulta più costoso del marmo, ma bisogna considerare variabili quali lo spessore della lastra, la lavorazione e il tipo di applicazione.

3. Piani cucina

Cucine classiche, rustiche o di design accoglieranno con ottimi risultati elementi in marmo, che simboleggiano lusso e stile. I più ricercati sono il bianco con venature nere e il nero con dettagli grigi.
Colori neutri e naturali caratterizzano le cucine in marmo, perché sono in grado di evidenziare le venature e le sfumature uniche delle lastre di pietra impiegate.
Tra le soluzioni più suggestive nella progettazione di cucine in marmo possiamo trovare isole centrali, che si presentano come un unico blocco architettonico, che può essere interamente di marmo o semplicemente rivestito.

I top e i piani di lavoro in marmo garantiscono una base resistente e, grazie ad opportuni trattamenti, possono acquisire caratteristiche idrorepellenti che li mettono al riparo da eventuali macchie. Se il marmo rappresenta da sempre l’eleganza, il granito è simbolo di forza: resiste agli acidi e all’umidità, ed è la scelta ideale per tutti coloro che vogliono lavorare in cucina senza preoccupazioni. Un po’ di acqua e sapone e tornerà come nuovo!

4. Bagni

Il bagno è considerato la stanza del relax e del benessere. Bagni con le pareti rivestite in materiale naturale, con ripiani in marmo o lavabi naturali, o ancora con cabine doccia orientate al massimo relax, come quelle di una spa, ci fanno davvero sognare!

Il marmo non passa mai di moda, è estremamente duraturo, si abbina ad infiniti materiali e colori e inoltre il blocco può essere plasmato a seconda della richiesta del cliente: tutti questi vantaggi lo rendono un materiale davvero consigliabile nella realizzazione di un bagno!
Grazie alle sue caratteristiche, invece, il granito è particolarmente adatto ad essere utilizzato nella pavimentazione di un bagno: non trattiene né attrae lo sporco e riesce a fondere eleganza e funzionalità. La totale assenza di pori lo rende completamente impermeabile e quindi resistente anche alle sostanze più aggressive.
Sia il marmo che il granito possono essere utilizzati in bagno come elementi di sfondo, oppure come dettagli di valore, rendendo unico ed esclusivo l’ambiente.

5. Pavimenti

La scelta se usare il granito o il marmo nel vostro pavimento dipende solamente da una questione di gusto personale.
Come abbiamo già detto, infatti, il granito è più resistente del marmo, nonostante entrambi i materiali siano estremamente duraturi.
In linea generale, il marmo si presta meglio alle lavorazioni per via della duttilità che lo caratterizza e si può personalizzare con infinite lavorazioni, per creare scacchiere di colore o disegni vari.

Grazie alla sua consistenza, il granito è adoperato all’esterno nella costruzione di edifici e ponti, all’interno per controsoffitti e pavimenti.
Per quanto riguarda la manutenzione di questi materiali, ci sono prodotti appositi, che potranno esservi consigliati dal vostro marmista di fiducia.

E adesso, se vi abbiamo incuriosito, andate a dare un’occhiata alla nostra stone gallery!