bancone onice bar

Onice: un materiale pregiato e traslucido

Quando si parla di pietre naturali generalmente si pensa a marmi e graniti. Tra le pietre naturali spicca però anche l’onice, un materiale molto particolare per le sue caratteristiche specifiche.
Abbiamo quindi pensato di dedicare un articolo all’onice, per capire di che tipologia di pietra si tratta, quali sono le sue caratteristiche e per quali utilizzi è preferito.

Le caratteristiche dell’onice

L’onice deve il suo nome, in greco onyks, alla somiglianza con le unghie, ma i latini lo hanno ribattezzato marmor alabastrum, nome che deriva da una fortezza nota come “Alabastra” costruita a Tebe, zona in cui c’erano numerose cave per la realizzazione di templi.
Con il termine onice vengono indicate due famiglie di rocce molto diverse tra loro: l’onice silicea generalmente di tonalità nera striata di bianco e l’onice calcarea.
L’onice è un materiale molto pregiato e allo stesso tempo molto delicato, paragonabile al vetro. La sua caratteristica principale è il fatto di essere translucido e quindi retro-illuminabile.
Dal punto di vista mineralogico viene classificato come una varietà di calcedonio, ovvero quarzo in masse microcristalline compatte, di tonalità opaca o semi opaca uniforme. Generalmente l’onice viene estratto in India, Messico, Iran, Turchia, Brasile, Uruguay e Madagascar.

Onice, le colorazioni disponibili

L’onice silicea generalmente si caratterizza per il colore nero con striature bianche.
L’onice calcarea invece può presentare diversi colori: bianco, verde, arancio, miele, marrone e rosso.

In particolare vi segnaliamo alcune tipologie di onice:

  • Onice bianco e onice bianco extra: onice di colore bianco con venature dorate nel caso dell’onice bianco e bianche per l’onice bianco extra
  • Onice miele: onice dai colori beige, marrone e giallo
  • Onice new alabastro: onice dal colore arancio con venature
  • Onice arancio: onice che si caratterizza per il colore arancione
  • Onice verde: onice dal colore marrone chiaro e verde
  • Onice champagne: onice color crema

Gli utilizzi dell’onice

Come anticipato sopra, una delle caratteristiche dell’onice è l’essere translucido e quindi retro-illuminabile. Per questo motivo può essere utilizzato per svariate applicazioni.
Tra le applicazioni dell’onice troviamo ad esempio la realizzazione di banconi retro-illuminati. Come in questa realizzazione in cui il bancone in legno diventa un punto focale dell’intera stanza grazie all’inserto in onice verde retro-illuminato. La pietra si armonizza con il legno e grazie alle sue tonalità e alla retro-illuminazione dona un carattere unico ad un bancone classico.

Bancone Onice verde

Altre applicazioni sono più classiche. Troviamo infatti pavimenti e rivestimenti ma anche pareti e nicchie.
Inoltre l’onice, grazie alle sue caratteristiche uniche e alle diverse tonalità in cui è disponibile, è particolarmente apprezzato dai designer, che lo utilizzano per dare vita a sorprendenti tavolini ed oggetti di design.
Speriamo con questo articolo di avervi aiutati a conoscere meglio una pietra antica, affascinante e dalle caratteristiche particolari come l’onice.
Il nostro articolo vi ha affascinati e volete saperne di più o vedere l’onice nelle sue infinite sfaccettature dal vivo? Venite a trovarci e a visitare la nostra stone gallery!