Decorazione a macchia aperta

Il gioco di marmo in un caleidoscopio     

Marmo e dintorni

Sin dall’antichità il marmo ha affascinato gli artisti e gli artigiani che si sono sbizzarriti a trasformare la pietra naturale in opere d’arte o in eleganti decorazioni per interni. Lo hanno scolpito, intagliato, dipinto, hanno usato la policromia e l’intarsio per abbellirlo e arricchirlo in una continua ricerca dell’eleganza, della ricercatezza e dell’effetto speciale.

 

Effetti speciali… naturali

C’è però un metodo più naturale per realizzare un “effetto speciale” con il marmo, un metodo che consiste principalmente nell’assecondare la “vena artistica” propria di un materiale così versatile e ricco. Si tratta di una lavorazione, molto particolare, che richiede una conoscenza della materia prima e una capacità artigianale di alto livello e che garantisce un risultato di grande armonia, ma soprattutto unico e irripetibile.

A macchia aperta o a libro?

Parliamo della tecnica di lavorazione chiamata “a macchia aperta”, ma forse la definizione più chiara è quella inglese che la chiama lavorazione Open Book o Book Matched, ovvero, a libro aperto, perché consiste nell’aprire le lastre di marmo di uno stesso blocco come fossero le pagine di un libro, accoppiandole una accanto all’altra. L’effetto creato ci restituisce la bellezza delle venature naturali del marmo in un gioco a specchio che crea disegni caleidoscopici.

Come si realizza?

Innanzitutto si parte dalla scelta del blocco di marmo e dal tipo di venatura che costituiranno il motivo e la colorazione dell’elemento decorativo. Il blocco viene tagliato in lastre consecutive lungo la linea della venatura interna. A questo punto le lastra vengono lucidate – attenzione! – in modo speculare, così da ottenere, a partire dalle venature, delle immagini che, specchiandosi l’una nell’altra, si rincorrono lungo le superfici. Inutile dire che l’effetto ottenuto è assolutamente unico, speciale e impossibile da duplicare.