Il camino in travertino romano

Un materiale nobile

Qual è il legame – sottile ma potente – che lega il Colonnato di piazza San Pietro, il Colosseo, la Nuvola dell’EUR e la Fontana di Trevi? Non è solo Roma, non è solo la maestria, il senso del capolavoro, le linee perfette, il colore. Sarà la luce? Al di là del tempo e della paternità artistica il filo che unisce eternità, bellezza e arte, a Roma, è profondamente collegato a un materiale speciale dal nome antico: travertino.

 

Di travertino si vestì Roma

La parola travertino, deriva dal latino lapis Tiburtinus (= pietra di Tivoli). Fu così chiamata perché le cave più importanti di questo materiale si trovavano proprio nel territorio dell’antica Tibur, Tivoli.  Fino a non molto tempo fa, infatti, il travertino si chiamava ancora pietra tiburtina o tiburtino.  Il travertino ha avuto una vastissima diffusione nell’architettura romana di tutti i tempi, tanto da essere conosciuto, in tutto il mondo, come travertino romano.

Travertino: bellezza fatta pietra

Il travertino romano deve la sua popolarità e il suo successo nell’arte e nell’architettura alla sua incredibile versatilità. Una caratteristica che, insieme al colore e alla porosità, rende questa pietra naturalmente elegante e che permette ad artisti, architetti e designer di sfruttarne appieno le qualità naturali adatte a lavorazioni per interni e per esterni.  

 

Un camino elegante e senza tempo

Nelle antiche dimore storiche il camino in marmo è sempre stato un elemento pregiato che ha dato non solo calore, ma eleganza e stile agli ambienti. Anche oggi, il camino continua a essere il fulcro – caldo e affascinante – dell’abitare e può essere pensato con un look contemporaneo, grazie all’utilizzo di linee semplici e pulite e alla scelta di colori moderni. Un camino in travertino Solmar è tutto questo: linee geometriche semplici e moderne ma saldamente radicate nella tradizione architettonica artistica italiana, nelle forme e nella bellezza.